“Per credere nello sport come veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione, riconoscendone un ruolo sociale fondamentale, che accresce il senso di responsabilità attraverso la comprensione delle regole sociali e civili e sensibilizza al tema della “diversità”.
Per vivere con impegno e dedizione lo sport come strumento di integrazione ed inclusione di tutte le persone con disabilità, facendo loro conoscere il proprio corpo in tutte le potenzialità, ponendolo in un’ottica positiva da valorizzare e far esprimere e non come ostacolo e impedimento.
Per aver dimostrato che con volontà, passione e impegno si possono raggiungere risultati eccezionali, fungendo da esempio per il mondo sportivo ma non solo, perché tenacia e forza d’animo sono un esempio di vita per tutti: con volontà e sacrificio, nessun traguardo e nessun obiettivo è precluso.
Per l’impegno nell’educazione sportiva di bambini e ragazzi che diventa educazione alla vita, aprendosi alla città, al quartiere, alle diversità: lo sport insegna a condividere regole, a collaborare, ad impegnarsi con determinazione in vista di un obiettivo comune da raggiungere, accettando anche i propri limiti.
Per incoraggiare le nuove generazioni ad andare oltre i concetti di limite e barriera, accettando una doppia sfida: quella difficile con se stessi e quella ancor più dura del pregiudizio degli altri.
Per essere campionesse di vita e di sport, capaci di trasmettere emozioni, forza e ottimismo attraverso le loro imprese ed i loro successi sportivi.”
Il primo premio a essere stato riconosciuto è stato a Gugliemo Vicario, portiere dell’Empoli e della Nazionale Italiano, per avere ospitato una famiglia con bambini di profughi Ucraini, in fuga dalla guerra nella propria abitazione.
È un premio “simbolico”, ma dall’alto valore sociale, riconosciuto per meriti, a chi ha costruito pratiche di gentilezza significative per il bene comune, mettendo al centro bambini e ragazzi, diventando un esempio di “costruttore di gentilezza”.
A Pisa hanno ricevuto il Premio su candidatura degli alunni dell’IC V.Galilei di Pisa, prima comunità scolastica costruttrice di gentilezza Filippo Macchi, Christian Volpi e Special Olympic Italia.
In occasione dell’evento europeo CHAMPIONS CUP WOMEN DI SITTING VOLLEY,grazie alla proposta della ins.Francesca Vichi alla nostra Ambasciatrice Germana delle Canne e a seguito di valutazione da parte del Nazionale, l’onore e il piacere di consegnare il Premio di Costruiamo Gentilezza nello Sport alle ragazze del Dream SITTING VOLLEY il 27 marzo dopo una appassionante partita con la motivazione con la seguente motivazione:
Approfondisci
https://costruiamogentilezza.org/blog/news/premio-costruiamo-gentilezza-nello-sport-al-dream-sitting-volley-di-pisa/
https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/premio-gentilezza-nello-sport-al-dream-sitting-volley-008d3e53
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