Cos'è
La scuola rappresenta il luogo in cui studentesse e gli studenti non solo sperimentano ogni giorno i processi di apprendimento (vivendo straordinarie opportunità di crescita intellettuale, di
maturazione delle proprie responsabilità e di acquisizione del pensiero critico), ma si mettono alle prova superando le difficoltà, la fatica, gli errori, le relazioni non sempre positive con pari e i
momentanei insuccessi.
Ne consegue che la qualità delle relazioni, il clima scolastico e le diverse modalità con cui si vive la scuola influenzano, più o meno direttamente, la qualità della vita, la percezione del benessere e della salute: il ben-essere fisico, infatti, non è determinato soltanto dall’assenza di malattia o di comportamenti a rischio, ma dipende anche da variabili soggettive, come l’autostima, la visione che l’individuo ha di sé, la soddisfazione per la propria vita e le relazioni sociali, soprattutto con i coetanei, con i quali gli alunni condividono la maggior parte delle esperienze che fanno a scuola.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in ordine all’Educazione alla Salute e alla prevenzione delle dipendenze patologiche, affidano alle Istituzioni preposte all’educazione delle nuove generazioni, due funzioni fondamentali (INFORMATIVA e FORMATIVA) da esplicare in modo continuativo e strutturato, sia attraverso programmi che si avvalgano degli strumenti ordinari dell’attività scolastica, sia mediante un’azione concertata e condivisa con le agenzie socio-sanitarie del territorio.
Nella società odierna, il bullismo è un comportamento che può manifestarsi non solo tra i banchi di scuola (realizzandosi non solo con atti concreti di aggressione, di violenza e di reiterata
persecuzione, ma anche con azioni verbali e attraverso l’uso dei social media, divenendo “cyberbullismo”), ma anche nei diversi luoghi di aggregazione ( dove bambine e bambini, ragazze e
ragazzi trascorrono la maggior parte del tempo insieme, per svago, religione, sport o altre attività) e in quelli di transito o di ritrovo temporaneo, dove possono avvenire degli episodi di prepotenza, cioè episodi di bullismo occasionale.
Si auspica, quindi, che l’applicazione delle Linee di Orientamento e la contestuale attività degli interventi che saranno programmati nelle scuole di ogni ordine e grado presenti nel nostro Istituto, siano di effettiva utilità non solo per l’intera comunità scolastica, ma anche per le famiglie degli studenti coinvolti.
A cosa serve
Permette di conoscere come la scuola intende combattere il fenomeno
Come si accede al servizio
Link in alto
Servizio online
Sportello di ascolto
Cosa serve
Per gli studenti della scuola secondaria rivolgersi agli insegnanti di classe
Contatti
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